Raccontarsi viene naturale quando è la passione a parlare.
Antonio Paternò, hairstylist e formatore siciliano, lo fa con l’umiltà e la spontaneità che lo caratterizzano.
Maestro A.N.A.M. (Accademia Nazionale Acconciatori Misti) dal 1992, Trainer Tutor Habbia e Master in Programmazione Neuro-linguistica (P.N.L), è impegnato da quasi vent’anni nella formazione dei parrucchieri.

Esperto in comunicazione persuasiva e Public Speaking, Antonio Paternò è ideatore e trainer di oltre venti corsi di specializzazione che spaziano dall’aspetto tecnico-stilistico della professione a quello comunicativo. Risultato? “Ogni volta è un successo straordinario!”.

Antonio Paternò

Quando e come è nata la tua passione per la formazione?
La mia carriera da formatore è cominciata proprio da un’esperienza da corsista. Circa diciotto anni fa, ho partecipato ad un corso di formazione, organizzato da un’azienda. Sono stato invitato in qualità di maestro A.N.A.M. e, a conclusione del corso, ho espresso la mia opinione sullo svolgimento della lezione.
Il direttore marketing, colpito dalla chiarezza del mio pensiero, mi ha proposto di tenere io stesso un corso.

All’età di trent’anni ho tenuto il mio primo corso ed è stata la prima occasione di trasmettere la mia esperienza ai miei colleghi parrucchieri.
Ho scoperto così la mia grande passione per la formazione e per la condivisione di ciò che so.

Da allora, ho lavorato come stilista e formatore per alcune delle più importanti aziende del settore come Fondonatura, Cotril, Framesi, Farmagan.
Oggi sono un punto di riferimento per i colleghi parrucchieri e porto avanti quella che per me è una vera e propria missione. Al mio fianco un team di professionisti di grande talento composto dalle mie due figlie, Lucia e Giuliana, e dagli hairstylist Agostino Melileo e Vito D’Aquino.
Con loro ho iniziato un percorso di studio che ha dato vita al marchio Universtty Hair Stylist.

Antonio Paternò

Quanto conta per te trasmettere la tua passione e la tua esperienza ai colleghi parrucchieri?
Per me la formazione è allo stesso livello della vita, anche perché è la stessa vita che ti forma. Quindi è fondamentale e, quando parlo di formazione, non mi riferisco solo alla formazione tecnico-stilistica, ma alla formazione nel senso più ampio del termine.
Per formarsi bisogna crescere esponenzialmente a livello personale e professionale. Il sapere apre gli orizzonti in maniera straordinaria.

In base alla tua esperienza professionale, com’è cambiato il lavoro del parrucchiere negli ultimi anni?
La nostra professione è assolutamente cambiata nel tempo, ma per alcuni aspetti fatica ancora ad evolvere. Il parrucchiere è certamente migliorato nel tempo, e questo lo diciamo ogni ventennio. Eppure, devo dire che ancora non siamo del tutto abituati al concetto di formazione.
Il parrucchiere tende a concentrarsi sulle tecniche di taglio e di colorazione, convinto che sia solo quello il centro della sua professione.
Di sicuro è una parte fondamentale del nostro mestiere, ma è importante anche comprendere il concetto di “formazione trasversale”: una formazione completa di discipline come la comunicazione persuasiva e la capacità di parlare in pubblico. Tutti elementi che formano il professionista a 360 gradi, lasciando sempre in primo piano l’aspetto tecnico-stilistico, che è il cuore pulsante della nostra professione.
Essendo Master in Programmazione Neuro-linguistica e Coaching, ho scelto di condividere con i miei corsisti l’importanza della comunicazione.
Mi impegno ogni giorno per trasmettere le mie conoscenze ai miei colleghi e per trasferire loro un metodo tecnico-scientifico che li porti a crescere in modo sistemico.

Antonio Paternò

Quale pensi che sia il tuo punto di forza?
Il mio punto di forza si può riassumere con l’acronimo P.E.C: Passione, Emozione, Competenza. La Passione è il carburante dell’azione, l’Emozione è il motore interiore che fa sentire vivi, la Competenza è il fondamento del nostro lavoro.
A tutto questo si aggiungono lo studio e la formazione.

Come dico sempre, un formatore è il primo studente, e tale deve rimanere. Quindi, faccio in modo di prepararmi sempre in maniera eccellente, curando ogni dettaglio.

Se dovessi dare un consiglio agli aspiranti parrucchieri, quale sarebbe?
Di sicuro consiglio di formarsi in maniera mirata sull’aspetto tecnico-stilistico e di aggiungere alla propria formazione corsi specifici di comunicazione, marketing, storia dell’arte e Public Speaking. Uno dei miei corsi si chiama, appunto, Public Speaking per il parrucchiere e punta proprio a potenziare la capacità di trasmettere un concetto alla propria clientela o a un pubblico durante un evento. Ogni hairstylist ha dentro di sé la potenzialità di esprimere al massimo la propria passione, attraverso la comunicazione in pubblico.
Per questo, tutti i miei corsi prevedono sempre una sessione dedicata alla comunicazione persuasiva e alla leadership.
Corsi di questa tipologia, unici in Italia, raggiungono grandi risultati e ottengono sempre un riscontro estremamente positivo. Ogni volta è un successo straordinario!

È bello sentir dire a fine lezione: “Non ho mai seguito un corso così completo”.