Anteprima – HTrends n°11

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Stile punk in passerella: dalla strada all’alta moda. “PUNK’S NOT DEAD”

Ancora una volta, una tendenza che parte dalla strada arriva nelle maison più esclusive. Apparentemente casual, ma ricercato, lo stile punk torna sulle passerelle da Jean Paul Gaultier a Louis Vuitton e Calvin Klein, arricchito di particolari sofisticati e di tendenza per uno stile che unisce trasgressione e individualismo.

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Il desiderio di indipendenza e di ribellione della donna contemporanea si trasforma in una tendenza che è anche uno stile di vita, un nuovo vocabolario stilistico, che trova nelle suggestioni del punk la sua massima espressione.
Uno stile punk che sempre più diventa punk chic: eccentrico, fantasioso, appariscente, ma anche sensuale.

Nata nella seconda metà degli anni ’70 in America e in Inghilterra, la subcultura punk non ha mai smesso di ispirare ogni forma d’arte, dalla musica alla moda, fino ad affascinare i più grandi designer di mezzo mondo per abiti di haute couture e pret-à-porter.

Dall’America all’Italia, sulle passerelle sfilano capi sexy e agili, in cui il nero è il colore dominante, illuminato da dettagli in metallo: spille, borchie, catene e fibbie prendono il posto di paillette, piume e perle.
Gettonatissimo il celebre chiodo in pelle, rigorosamente nero, abbinato a t-shirt aderenti, anfibi, gonne vaporose di pizzo o jeans super skinny personalizzati in stile “fai da te”, come vuole il motto punk “Do it yourself”.
La novità arriva da scollature, trasparenze, tagli strategici e bustier microscopici che addolciscono la sensualità trasgressiva del look.

Il tocco finale è affidato ai capelli e al makeup. I colori, i volumi, i tagli stravaganti delle chiome in stile punk corrispondono a un trucco intenso e deciso: uno smoky eyes nerissimo e rossetto nero, rosso o bordeaux.

Mai come in questa stagione è vero il motto “Punk’s not dead”.

di Neliana Pansitta